L'estate tarda ad arrivare, ma ecco qui già pronto il secondo volume di Surf Instru-Mentals, una serie di EP che abbiamo deciso di dedicare alla musica surf strumentale. Microfoni spenti, solo chitarra, basso e batteria per quattro pezzi super reverberati!
Apriamo le danze con Rebel Rouser di Duane Eddy, direttamente dal 1958 il primo twangy style del chitarrista americano. Personalmente lo amiamo sia per l'aria festosa, sia perché ai matrimoni ci svolta i momenti morti.
Chiude il primo lato Walk Don't Run, il jazz di Johnny Smith del 1954, reinterpretato da Chet Atkins e consacrato a standard surf dai Ventures nel 1960. Senza una Fender non è immaginabile (grazie Dario).
Si riparte con il lento dei lenti: Sleepwalk, l'ultimo strumentale numero uno degli anni '50 scritto e interpretato dai fratelli Farina, meglio conosciuti come Santo e Johnny. Ci voleva una chitarra hawaiiana, che ci sarebbe pure nel nostro arsenale, ma ci manca ancora chi la sappia suonare a dovere. Meglio una tradizionale Strato per noi.
E dalle atmosfere cupe del primo lato si arriva alla conclusione del secondo con la simpatica Perfidia scritta da Dominguez, che dalla fine degli anni '30 è stata registrata praticamente da tutti, compresi Shadows e Ventures che ci hanno ovviamente ispirati. Quindi perché non farne una nostra versione?
La Stratocaster usata per Surf Instru-Mentals,
gentilmente concessa da Dario.
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