Da un po' di tempo ci siamo tutti presi un po' di relax forzato ed è per questo che cominciano a scarseggiare aggiornamenti frequenti. Tuttavia, nonostante le avversità e la distanza non abbiamo mai smesso di lavorare in studio e il nostro repertorio è in continua espansione e registrazione, anche perché, diciamoci la verità, per noi Rifflessi il vero relax è quando possiamo suonare e dedicarci alla musica.
Molto probabilmente il relax accompagnato da un amaro può indurci un meritato sonno, popolato da castelli e pappagalli e, chissà, magari anche numeri fortunati. È questo il tema della canzone in chiusura del primo lato, cantata dal nostro fido Andrea.
Che Andrea sia stato un acquisto fortunato per la squadra dei Rifflessi è testimoniato anche dal fatto che mentre di solito lo sentiamo suonare (bene) la sua chitarra, nel pezzo di apertura del lato B lo troviamo intento ad accompagnare una sicilianissima (per quanto possibile al nostro Stefano) e saltellante "Donna Riccia" niente meno che al mandolino, strumento che, per quanto acuto e squillante, porta con sè atmosfere di caldo, vacanze e quindi, ancora una volta, relax.
Alcol, pappagalli e mandolini ci hanno (per fortuna) fatto abbandonare la realtà al punto tale che ormai neanche più le parole hanno un senso: la conclusione del nostro EP è dunque affidata ad un pezzo che testo non ha, e a pensarci bene neanche una melodia o, ancor meno, un senso.
Ma che cos'è il vero relax se non smettere almeno per un attimo di chiedersi che senso abbia tutto?