giovedì 11 dicembre 2014

LE NOSTRE INFLUENZE (MUSICALI E NON)!


Con Paolo malaticcio e io e Stefano mezzi raffreddati, mi sembra giusto parlare di influenze. Quali sono secondo voi i gruppi che più hanno condizionato il modo di scrivere dei Rifflessi? "I Beach Boys e i Beatles" direte voi. Ebbene, non solo siete nel giusto, ma eccovi un singolo che dimostra queste importantissime e pesantissime influenze!

"UN'ALTRA ESTATE" è un altro di quei nostri pezzi dalla gestazione lunghissima. Come per "Mia Musica" gli anni gli hanno fatto cambiare velocità, tonalità, qualche linea di testo, ma soprattutto il cantante principale. Sì, perché per far rendere al meglio questo brano corale, un po' (tanto) nostalgico e dedicato alla mia amata Marina di Pisa (tanto per cambiare - ma credo sia uno degli ultimi rimasti) avevamo bisogno del vocione di Stefano al registro basso. Dire che il pezzo se l'è fatto suo è dire poco, di recente ha cominciato anche a pensare ad un video...ma vedremo cosa ci riserverà il futuro. Rimane il fatto che il risultato ci ha soddisfatti a tal punto da prenderla in considerazione come title track dell'album, ma anche questo dettaglio è ancora tutto da confermare. Per adesso vi basti poter ascoltare questa sonnacchiosa descrizione di un pomeriggio tipo di metà luglio in una località di mare non troppo affollata, quando si gira in bici e l'aria è comunque calda, quando il rumore delle chiacchiere dei bagnanti si fonde con la debole risacca del mare calmo, quando si è a metà delle vacanze e proprio per questo ci si rende conto che i giorni di tranquillità vacanziera sono mezzi finiti.
Al lato B di questo singolo ci voleva una canzone che ci riportasse dalle lente sonorità surf a quelle più familiari per i Rifflessi del beat beatlesiano. Ed ecco qua "OBIEZIONE", un "bittino" (piccolo beat, ndE) agile e scattante con qualche scampanellio di chitarra 12 corde e qualche clap clap di mani tanto per essere filologici (il mix è stato fatto con in mente I Want To Hold Your Hand, e si sente). Che dire, il testo è un po'avviluppato, ma si vede che era il periodo (è praticamente coetanea di "Non Nel Modo Che Tu Intendi") e l'inserimento di qualche termine avvocatese all'interno di questa canzoncina non si deve ai miei (ben) due mesi di Giurisprudenza, ma a qualche bega che avevamo in quel periodo e di cui c'è qualche traccia in "Pazzi Per La Tavola". Insomma, dove ti giri ti giri c'è sempre qualche riferimento al passato nei pezzi dei Rifflessi!
Bene, viste le recenti temperature, speriamo di avervi scaldato con questo singolo dal sapore estivo, fatene buon uso (ossia: ascoltatelo fino a far impennare le visualizzazioni) e rimanete con le orecchie dritte perché a breve ne arriveranno altri!





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